Ho sentito per televisione che sono più di trentacinquemila, disattese,raggirate, mal interpretate e cavillose. Solo gli addetti ai lavori, come legislatori, avvocati, costituzionalisti ecc. riescono a dipanarne il ginepraio da loro stessi creato. La nostra carta pretende la conoscenza di tutte le leggi, non ammettendone l’ignoranza. Io sempliciotto di provincia mi ricordo a malapena l’inno di Mameli, figuriamoci le migliaia di leggi. Allora penso che per snellire la faccenda, potremmo adottare quelle inglesi, che si aggirano sulle 6/7000 e funzionano meglio delle nostre. Anche in considerazione che fra un paio di generazioni si parlerà la loro lingua. Pensa quante persone improduttive e ben pagate si ritroverebbero a spasso. Sarebbe utile indire un referendum per questa semplificazione, unicamente per vedere quanti e quali accorgimenti verrebbero utilizzati, per decretarne l’inammisibilità.