18 Maggio 2017
-Nonno, nonno perché sei sempre incazzato?
-Uè!Non si dice incazzato, è una parolaccia.
-Allora come si dice?
-Si dire adirato.
-Ah, e cosa vuol dire?
-Vuol dire montare in collera,arrabbiarsi,sdegnarsi,irritarsi.
-Allora con chi sei irritato, visto che brontoli continuamente?
-Brontolo per la mia cattiva condizione economica.
-Nonno cos’è la cattiva condizione economica?
-Vuol dire essere al verde, vuol dire non avere soldini.
-Uffa!Sono stufa, sento sempre da tutti la stessa storia, penso che siete bugiardi e lo dite per non farmi i regali.
-No cara! Premesso che tutti ti vogliamo bene, abbiamo altri problemi che ci assillano e che ci rendono la vita difficile.
-Ma adesso cosa ti ha fatto incazz…adirare?
-Ho il problema che non riesco a tagliarmi l’unghia dei piedi.
-Nonno se mi dai la forbicina te li taglio io, anche se non mi fai un regalo.
-No! Prima di tutto perché non le sai usare, poi perché le forbicine non servono,
non ci riusciresti nemmeno con il tagliaunghie perché sono molto spesse. Pensa che io, quando ci riesco, le taglio con le forbici da elettricista, quelle spelafili.
-Allora fallo, se vuoi io ti guardo.
-No! Principessa, ti ringrazio ma non posso farlo, perché sono ancora ingrassato e non ci arrivo. Se avessi i soldi andrei da una pedicure
che oltre che tagliarmì l’unghia mi massaggerebbe i piedi facendomi sentire molto meglio.
-Allora come pensi di fare?
-Allora per riuscirci procederò nel seguente modo: Vedi la in basso ci sono ancora cinque bottiglioni di vino che fra poco finiranno e io non potrò ricomprarli, allora senza poterlo bere in un mese dimagrisco di cinque chili e riuscirò a tagliarmele da solo.
-Va bene nonno, ma come fai a mettere le scarpe?
-Ne metterò un paio del tuo papà che porta il quarantasette.