5 Gennaio 2018
-Ermanno cosa stai osservando, da un po di tempo, con quella faccia da ebete?-
-Cara guardo la nostra vecchia campanella, che si usava prima del’avvento del citofono.
-Bravo! Un bel modo per passare il tempo, piuttosto non vedi che è piena di polvere e di ragnatele, insieme a quelle cannucce metalliche appese che venivano utilizzate per lo stesso scopo.
-Uè! Non ci provare a pulirle.
-Ma ti sta dando di volta il cervello?
-No! Perché devo farci delle foto artistiche.
-Ah, bene e poi? Però dimmelo tutto in una volta e non farti tirare le parole di bocca con le pinze.
-Ho detto che ne farò delle foto artistiche, che in seguito cercherò di utilizzare in qualche modo. Anzi piuttosto che farle io, chiamo la Gabriella, che è esperta in fotografia.
-Non ti azzardare! lo sai che adesso è a scuola e non puoi disturbarla, specialmente senza avvertire Mirella.
-Cosa cavolo c’entra sua madre? Gabriella ha ventidue anni e non deve chiederle il permesso, visto che fra tre mesi si sposa.
-Primo, non ho nessuna voglia di urtarmi con Mirella, secondo come fai a sapere che si sposa tra poco?
-Boh? Saranno i soliti segreti di pulcinella, ormai lo sa tutto il paese.
-Ermanno, non è che per lo stesso motivo, guardi le ragnatele negli spigoli della gradinata e non ti decidi a toglierle, visto che io non ci arrivo con la scopa?
-Esatto! Ci vorranno ancora due o tre mesi, poi le toglierò.
-Perché, devono giungere a maturazione?
-Allora adesso ti spiego: ci vuole ancora un mese, per far sì che assumano le dimensioni che mi servono. Poi devo cercare del nerofumo spray, spruzzarle con molta delicatezza e aspettarne il consolidamento, per il quale ci vorrà un altro mese.
-Bravo mi piace l’idea! Allora potrò utilizzarla come la rete di sugna del maiale e avvolgerci i fegatelli toscani, che ti piacciono tanto?
-_Ma no! A questo punto facendomi aiutare da Francesco e Federico, costruiremo con i legni una pedana per salire contemporaneamente alla loro altezza.
-Bene! Così potrete tutti e tre osservarle da vicino e scommetto, che proverete una gran bella soddisfazione.
-Adesso ti spiego tutto, ma seguimi con attenzione.
-Alla buon’ora.
-Procederemo nel seguente modo: – soffieremo con molta delicatezza il nerofumo in eccedenza. Poi mentre i ragazzi sosterranno una tela per dipingere 50×70, cercherò di farvi aderire sopra la ragnatela senza romperla. In questo modo ne faremo quattro, poi le incorniceremo e diremo che provengono dai sotterranei della Certosa di Pavia. In questo modo le venderemo a trecento euro l’una.
-Sei irrecuperabile, tutto matto! E io scema, che ti sto pure ad ascoltare.